Hockey prato Italia

SERIE A/1 prato maschile 2009/2010
18/10/2009 HCC Butterfly - H. Cernusco 4 - 4

21/10/2009 13:55
Il Cernusco riscatta la prestazione opaca di ieri pareggiando con la capolista Butterfly, e il pareggio ci sta pure stretto visto che i padroni di casa hanno segnato l'ultimo goal allo scadere sfruttando una grossa ingenuità della nostra difesa.
Ma andiamo con ordine: il Cernusco oggi scende in campo con una difesa a tre ed il centrocampo folto, con l'esordio di Sukhjinder Singh sulla mediana biancorossa.
Comincia meglio il Butterfly che chiama Ladini ad un paio di uscite difficili. Il Cernusco si fa vedere al 14' con Rafales che trova il tiro al termine di una bella combinazione Corno-Singh. Dopo un'altra bella parata di Ladini su tiro di Gamal arriva il primo corto per i biancorossi: Moro lancia Bagarelli che è bravo a servire Rafales steso in area. Aiyyapa non sbaglia la trasformazione e il Cernusco va in vantaggio. Il Butterfly pareggia al 26' con Gamal al termine di una bella azione di contropiede: l'egiziano è troppo solo sul secondo palo e va in rete dopo l'assist di Bausano che ha messo fuori causa Ladini. Un minuto dopo Cernusco ancora in vantaggio: Aiyyapa smarca Ale Pastori in fascia destra, il "principe" scarica su Moro che vede Singh libero in mezzo all'area. L'indiano non sbaglia e bagna il suo esordio con un goal. Passano due minuti e il Cernusco segna la terza rete: Rafales viene spinto al momento del tiro e Degli Esposti assegna il sacrosanto rigore trasformato da Tironi. Prima della fine del tempo Sameer accorcia le distanze trasformando un corner corto.
Nella ripresa il Butterfly parte molto forte e pareggia al 39': Dell'Atti si fa intercettare un passaggio a metà campo e libera il contropiede dei romani che trovano il goal con Gamal. Un minuto dopo Bausano conclude a lato un altro pericoloso contropiede. Il Butterfly rimane in dieci per un giallo a Cipriani al 41' e due minuti dopo arriva il goal del vantaggio ancora con un corto di Aiyyapa. Sfiora il quinto goal il Cernusco al 48': Corno supera Mitrotta e appogia a Rafales che non aggancia. In campo cresce il nervosismo e arrivano 4 gialli, 2 per parte. Ballesio scalcia Barzanò, Tito bastona Pastori, Singh allontana la palla dopo un fischio e Rafales perde tempo...a tempo fermo. Al 66' si consuma la beffa. Gamal entra in area e prova un rovescio che finisce alto. Muscella raccoglie la pallina e la appoggia ad Aiyyapa perché sia l'indiano a battere la rimessa. Peccato che lo faccia con il bastone e in pratica fa ripartire l'azione. Bausanio si infila fra Muscella e Len e da solo davanti a Ladini non sbaglia. Con circa 3 minuti d'anticipo Degli Esposti manda tutti negli spogliatoi.
Tanta rabbia per l'errore finale, ma a mente fredda cresce la consapevolezza di aver fatto un buon risultato oggi a Roma. I biancorossi riagganciano il Bologna sconfitto dalla Roma e tornano quarti. E il prossimo sabato il Cernusco giocherà proprio contro i felsinei: gli errori di questo weekend dovranno servire di lezione per portare a casa tre punti fondamentali per continuare a restare là in alto.

Ufficio stampa H. Cernusco


21/10/2009 13:58
NICOGEN BUTTERFLY ROMA - H. CERNUSCO 2000 4-4 (2-3) Butterfly HCC: Mitrotta, Pagnotta, Bonanni, Grossi D, Bausano, Ballesio, Tito, Gamal, Barranger, Mettwalli, Melato, Samir, Staffieri,Dalla Chiesa, Pasqualetti, Cipriani. All.: Marco GrossiH. Cernusco 2000: Ladini, Bagarelli, Pastori, Tironi, Muscella, Moro, Singh, All.: Claudio ColnaghiArbitri: Ferrara – Degli EspostiRoma - Gara da dimenticare, per il pessimo arbitraggio dei signori Ferrara e Degli Esposti che sono incappati in una giornata no, nella quale hanno collezionato una sequenza di grossolani errori lasciando sbigottiti tutti i presenti. E, come se non bastasse, dopo aver concesso il gol del pareggio ai romani, alquanto dubbio, decidono di chiudere la partita cinque minuti prima del tempo regolamentare, evitando cos, che una delle due squadre potesse portare a casa la vittoria. Ma c’ dell’altro: addirittura alcuni giocatori di entrambe le squadre si sono accorti che uno dei due arbitri, con le mani dietro la schiena, “smanettava” sul cronometro portando il tempo al 35.Ci chiediamo: perch questo comportamento? Forse la paura di reazioni di una o dell’altra compagine nel caso che una delle due negli ultimi cinque minuti avesse segnato il gol della vittoria, visto che i due giudici, fino a quel momento, avevano falsato l’andamento della partita con decisioni bislacche e fantasiose? Decidendo cos che il pari avrebbe accontentato entrambe le squadre e tutti felici e contenti? Le partite devono essere decise dal campo e non da personaggi non all’altezza della situazione, altrimenti anche uno sport come il nostro va a farsi benedire. Per il bene dell’hockey ci auguriamo che gli organi federali facciano chiarezza e non lascino cadere nel dimenticatoio la cosa. Sarebbe opportuno mandare ad arbitrare i due giudici in serie B sperando che non facciano danni o, meglio ancora, concedergli un periodo di riposo durante il quale, ripassino un po’ di regole, sia tecniche che comportamentali, di hockey.Dopo la doverosa denuncia, passiamo alla cronaca della partita. Un bel Cernusco, quello che si visto all’Acqua Acetosa, tanto da doversi chiedere come ha fatto a perdere 5 a 2 il giorno prima contro la Roma. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto ed hanno espresso un gioco pimpante e maschio, sempre nel limite del consentito, rovinato dalle decisioni arbitrali che,a volte, si sostituivano alle intenzioni dei giocatori a libera interpretazione. Alla fine, quando non sapevano che pesci pigliare, elargivano cartellini gialli a iosa. Comunque dopo venti minuti di gioco alternato con efficaci interventi dei due estremi, i lombardi vanno in gol, su corner corto, col micidiale e temuto indiano Ballachanda. Tre minuti dopo bel traversone di rovescio di Tito dalla sinistra per la deviazione vincente in tuffo di Gamal, l’ 1 a 1. Passano due minuti e l’altro indiano “lombardo” Singh, pescato solo al centro dell’area fa centro e riporta in vantaggio i suoi. E’ un buon momento per la squadra di mister Colnaghi che, al 29 ottiene un rigore contestatissimo dai capitolini e capitan Tironi, che si incarica dell’esecuzione, non fallisce e porta addirittura sul 3 a 1 il Cernusco. Oltre a districarsi tra le linee dei rispettivi avversari, le due squadre devono farlo anche tra le stravaganti decisioni arbitrali,comunque al 30 e al 32 i capitolini ottengono due corti: il primo lo sprecano malamente ma sul secondo l’esperto Samir fa centro e riapre la partita. L’intervallo si spera rischiarisca le idee ma, anzi, la ripresa va peggio. Il secondo tempo in mano della coppia arbitrale che fa il bello e il cattivo tempo, verso il 16/17 minuto avevano mandato fuori quattro giocatori in un sol colpo (per equit, due per parte).Il sospirato pareggio dei rossoneri romani arriva al 4 ancora ad opera di Gamal che conclude una splendida azione iniziata da Simone Ballesio e proseguita da Tito per l’egiziano. Al 7 ancora Gamal ha sul rovescio la palla del vantaggio ma la splendida parata di Ladini lascia le cose come stanno. Sul rovesciamento di fronte Ballachanda (doppietta per lui) da penalty corner riporta in vantaggio il Cernusco. Al 16 un altro rovescio di Gamal sfiora il palo. Da qui in poi partita completamente fuori dal controllo della coppia arbitrale. E’ il 30, da una rimessa in gioco del Cernusco, non si capito cosa invece fosse successo, forse con la stessa in movimento, fatto sta che Bausano si impossessa della pallina e a porta vuota va a depositare la stessa in fondo alla rete portando in parit la partita. A questo punto i signori Ferrara e Degli Esposti decidono che i giochi potevano ritenersi conclusi e decretano la fine delle ostilit con lo sbigottimento di tutti, i quali hanno tentato di far notare ai due arbitri che c’erano da giocare ancora cinque minuti ma questi, mentre fischiavano, guadagnavano al contempo velocemente la via verso gli spogliatoi.

Ufficio stampa HCC Butterfly







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